Riserva Masillo nasce dalla volontà dei fratelli Formato, Fabio, Paolo ed Annalisa di realizzare il sogno del nonno, Angelo Pallotta detto o’ Masillo, contranome con cui era conosciuto nel paese di Squillani di Roccabascerana (AV).
Il nonno, agricoltore sin da bambino comincia ad impiantare un uliveto nei terreni di famiglia, ma la chiamata alle armi nel corso della seconda guerra mondiale interrompe ogni ambizione. Il conflitto mondiale lo porta in Libia, in India prigioniero dagli alleati, ed in fine in un campo di prigionia in Australia dove lavora in una fattoria fino al 1947, quando il governo italiano lo riporta a casa. Zi Ngiulill o’ Masill, dopo essere sbarcato nel porto di Napoli, giunge nella sua Squillani nel Febbraio del 1947 accolto da una fitta nevicata e dall’affetto dei suoi cari. Da questo momento dedica le sue cure alla moglie Elisa Orlandina, alla figlia Mariagiovanna e a quella terra che temeva di non rivedere più.
Muore nell’anno 2000, all’età di 81 anni, portando con sé quel sogno di vedere le sue terre ricoperte da un uliveto disteso sulle colline della Valle Caudina, territori incontaminati e d’ispirazione anche per Antonio Vian autore della celebre canzone “A Luna Rossa”.
Oggi i tre eredi fortemente legati alla terra a cui il nonno ha dedicato tutta la vita, hanno deciso di realizzare il sogno e dar vita ad un uliveto di circa 800 piante di diverse qualità con l’obiettivo di realizzare un olio extravergine di gusto e qualità eccellente, esclusivamente biologico.
Riserva Masillo non è più un sogno. È realtà!
